Poste Italiane gestisce la propria catena di approvvigionamento con responsabilità, mirando a certificare la sostenibilità, la funzionalità e la tracciabilità dei materiali acquistati. Per garantire ciò, oltre ad attenersi alle normative vigenti e alle direttive aziendali, il Gruppo Poste Italiane si impegna a basare i propri processi di acquisto su rapporti precontrattuali e contrattuali improntati sui valori di legalità e trasparenza. Ponendo al centro il rispetto degli accordi, delle modalità e dei tempi di pagamento, l'Azienda include nella propria rete di fornitori coloro che dimostrano caratteristiche di qualità adeguate e si impegnano a tutelare i lavoratori e a rispettare gli standard ambientali.
Il Gruppo Poste Italiane garantisce a ciascun fornitore la possibilità di competere nelle procedure di affidamento, assicurando l’equità ed evitando trattamenti di favore. I fornitori partecipanti sono obbligati a rispettare la normativa in materia di concorrenza, sia comunitaria che nazionale, e devono astenersi da comportamenti anti-concorrenziali o comunque non etici e contrari alle regole a tutela della concorrenza. In aggiunta, l’Azienda richiede ai fornitori ed eventuali subappaltatori, così come ai propri partner di accettare formalmente i principi ispiratori e i criteri di condotta delineati all’interno del Codice Etico e delle Politiche di Gruppo.
Mediante regole interne, Poste Italiane regola il processo di acquisto per gli appalti soggetti al Codice dei Contratti Pubblici, e per quelli che ne sono esclusi dall’ambito di applicazione del Codice stesso.
Con l’obiettivo di promuovere e potenziare le relazioni con i fornitori, nonché di garantire una gestione efficiente e integrata della catena di fornitura nel rispetto dei principi di riservatezza, autenticità, concorrenzialità, integrità e disponibilità nello scambio dei dati, gli acquisti vengono effettuati attraverso il Portale Acquisti PosteProcurement. Il Portale è un sistema telematico dedicato alle attività di procurement e alla gestione dell’Albo fornitori.
La funzione Sustainable Procurement ha il compito di monitorare puntualmente le tematiche ESG all’interno della gestione della propria catena di fornitura. Tale funzione assicura la stabile integrazione dei temi di sostenibilità all’interno dei processi di gara e dei criteri ESG nella valutazione tecnica delle offerte. Definendo progetti di elevata rilevanza, come la logistica, la decarbonizzazione degli immobili, i materiali di consumo, e promuovendo l’attenzione all’utilizzo delle risorse, ai piani di investimento e allo sviluppo tecnologico, unitamente all’implementazione in chiave green dei fabbisogni più tradizionali, si può realizzare l’obiettivo di un cambiamento sostenibile.
SELEZIONE DEI FORNITORI
L’integrazione degli aspetti ambientali, sociali e di governance nelle procedure di acquisto di Poste Italiane implica che i fornitori siano sottoposti ad audit di sostenibilità in modo da verificare il possesso di requisiti specifici.
Il Gruppo Poste Italiane dedica particolare attenzione agli aspetti ESG legati alla gestione della catena di fornitura, consapevole che instaurare relazioni trasparenti e durevoli con i fornitori, oltre a prestare massima attenzione alla qualità, al rispetto dell’ambiente, alla sicurezza e alle implicazioni di tipo sociale nel processo di approvvigionamento, possa contribuire all’interesse pubblico dell’intero Sistema Paese1 e al continuo miglioramento del servizio offerto alla propria clientela (nell’anno 2023, si registrano zero casi di non conformità dei fornitori alle politiche ambientali e alle politiche sui diritti del lavoro).
Per questo motivo, sono previsti specifici criteri ambientali, sociali e di governance nel processo di selezione dei fornitori, nei requisiti di partecipazione, nei parametri di valutazione dell’offerta tecnica e/o nelle condizioni contrattuali delle procedure di gara espletate nell’anno. In particolare, il Gruppo, in relazione ai rapporti che intrattiene con i propri fornitori, prevede specifiche clausole contrattuali legate a tematiche di sostenibilità (es. diritti umani, salute e sicurezza sul lavoro, etica, ecc.).
A conferma dell’attenzione costante del Gruppo Poste Italiane verso tali tematiche, anche nel corso del 2023 si registrano significativi incrementi delle gare espletate sulla base di criteri ambientali, sociali e di governance.
Nello specifico, l’87,9% dei fornitori, rispetto all’84,5% del 2021, è stato selezionato in coerenza con specifici standard sociali durante il 2023. Tale indicatore, se considerato al netto delle gare sprovviste dell'offerta tecnica (poiché aggiudicate al prezzo più basso), certifica che la quasi totalità delle gare avviate, esige criteri sociali (> 98%).
D’altra parte, il 90,5% delle gare espletate nel 2023, in confronto all’83,4% del 2021, rispetta determinate performance ambientali. Anche in questo caso, la percentuale di gare scelte sulla base di tali criteri diverrebbe maggiore del 99% qualora venissero escluse dal calcolo quelle sprovviste dell’offerta tecnica.
Nella fase di qualifica dei fornitori, per monitorare le loro performance, Poste Italiane ha implementato una metodologia di rating caratterizzata dall’adozione di un approccio personalizzato che si traduce nella creazione di un questionario ad hoc per ognuno di questi (100% dei fornitori qualificati). In seguito, le informazioni ottenute vengono sottoposte ad analisi ed elaborazione attraverso la definizione di un processo di scoring ESG che prevede, per ogni dimensione analizzata, l'attribuzione di un rating per ciascun rischio rilevante e di un rating ESG totale.
Questi elementi conferiscono al modello i seguenti vantaggi:
- valutazione concentrata sui rischi ESG rilevanti del fornitore, tramite l’impiego di questionari specifici per ciascun settore economico, adottando un approccio risk-based;
- solidità dell’analisi garantita dell’utilizzo di un algoritmo quantitativo che garantisce l’attribuzione di un rating estremamente rappresentativo del livello di copertura del rischio garantito dal fornitore;
- visione del rischio su vari livelli, con l’opportunità di analizzare il rischio ESG a livello aggregato, a livello di una singola dimensione E/S/G, e a livello di singolo rischio;
- identificazione puntuale delle aree di miglioramento in base al rating attribuito alle modalità di gestione dei singoli rischi;
- compilazione agevolata del questionario, contraddistinto da risposte multiple chiuse al fine di facilitarne la compilazione;
- affidabilità e riconoscibilità della metodologia proposta, fondata su studi riconosciuti a livello internazionale che costituiscono affermate best practice nell’ambito oggetto di analisi;
- spendibilità del modello proposto da parte del Gruppo Poste Italiane, che può valutare di renderlo un modello proprietario e proporlo sul mercato una volta registrato con apposito marchio.
1Nell’anno 2023, si registrano zero casi di non conformità dei fornitori alle politiche ambientali e alle politiche sui diritti del lavoro.