Il Gruppo si è dotato di un Codice Etico, al quale si affiancano policy e linee guida aziendali volte a proteggere e tutelare i Diritti Umani. Tra queste vi sono: la Politica Aziendale in materia di tutela e protezione dei Diritti Umani, la Politica in materia di Diversità degli Organi di Amministrazione e Controllo, la Policy Diversity & Inclusion e la più recente Politica di Sostegno della Genitorialità Attiva. Inoltre, oltre a seguire le politiche e le linee guida aziendali sopramenzionate, Poste Italiane garantisce il benessere di tutte le persone che lavorano in Azienda o che collaborano con essa, e si impegna a migliorare le condizioni delle comunità in cui opera attraverso un approccio proattivo volto alla diffusione del rispetto dei principi internazionali riguardanti la tutela e la protezione dei Diritti Umani.
“Voglio sottolineare in particolare la grande soddisfazione per il rilievo dato da S&P Global alle azioni compiute dal Gruppo per la tutela dei diritti umani, lo sviluppo di donne e uomini di Poste Italiane, l’attrazione di talenti e l’inclusione finanziaria dei gruppi svantaggiati”.
- Giuseppe Lasco, Direttore Generale -
Poste Italiane si impegna ad intensificare progressivamente la sua responsabilità per la salvaguardia dei Diritti Umani, nell’interesse di coloro che collaborano con la Società e delle persone appartenenti alla comunità in cui essa svolge le proprie attività.
I principi e i valori guida in materia di diversità e inclusione sono stati definiti dal Gruppo attraverso l’elaborazione e la formalizzazione da parte del Consiglio di Amministrazione di una Policy Diversity & Inclusion, tramite la quale l’organo amministrativo definisce degli obiettivi misurabili e pluriennali. In particolare, la Policy Diversity & Inclusion è basata su quattro pilastri: Genere, Generazioni, Disabilità/Vulnerabilità e Interculturalità/Cultura inclusiva, ed è stata sviluppata attraverso un processo bottom-up che ha coinvolto l’ascolto delle idee e dei bisogni della popolazione aziendale. Tale processo ha condotto alla definizione di numerosi progetti relativi a temi quali sviluppo e opportunità, comunicazione aperta, inclusione e cura, partecipazione e dialogo, cultura e consapevolezza. La Politica, reperibile online sul sito web aziendale, è comunicata a tutti i dipendenti mediante sessioni formative specifiche, in conformità con i rispettivi ruoli e responsabilità. Con riferimento all’aggiornamento, la Politica viene periodicamente valutata almeno una volta all’anno, in base alle evidenze emerse dagli assessment e dal monitoraggio delle tendenze nazionali e internazionali.
“Voglio sottolineare in particolare la grande soddisfazione per il rilievo dato da S&P Global alle azioni compiute dal Gruppo per la tutela dei diritti umani, lo sviluppo di donne e uomini di Poste Italiane, l’attrazione di talenti e l’inclusione finanziaria dei gruppi svantaggiati”.
- Giuseppe Lasco, Direttore Generale -
Poste Italiane si impegna ad intensificare progressivamente la sua responsabilità per la salvaguardia dei Diritti Umani, nell’interesse di coloro che collaborano con la Società e delle persone appartenenti alla comunità in cui essa svolge le proprie attività.
La Politica Aziendale del Gruppo riguardante la tutela e la protezione dei Diritti Umani ribadisce le regole di condotta da rispettare nei rapporti con tutti gli stakeholder con cui l’Azienda interagisce, come già esplicitato all’interno del Codice Etico. Poste Italiane dedica particolare attenzione alla salvaguardia dei diritti di tutti i soggetti inclusi all’interno della catena del valore del Gruppo, appartenenti a specifiche categorie quali: lavoratori propri, donne, bambini, persone indigene, migranti, lavoratori esterni, comunità locali, fornitori e partner, clienti, persone con disabilità, persone vittime di qualsiasi forma di discriminazione e violenza. Attraverso tale Politica, il Gruppo afferma il proprio impegno nel conformare i processi aziendali ai principali standard e best practice internazionali, e nel promuovere tali principi e rendicontare periodicamente l’andamento delle performance raggiunte, in termini di modalità di gestione e monitoraggio, rischi identificati e azioni di gestione e mitigazione. Inoltre, la Politica regolamenta vari aspetti concernenti la prevenzione, la condanna e la non tolleranza di qualsiasi forma di molestia (sessuale e non sessuale) discriminazione o violenza, inclusi il lavoro forzato, minorile e il traffico di esseri umani, promuovendo altresì la libertà di associazione, il diritto alla contrattazione collettiva e ad una retribuzione equa, al fine di sostenere il benessere della persona.
Tra gli obiettivi chiave di Poste Italiane, assume particolare rilievo l’incentivazione e lo sviluppo a tutti i livelli dell’organizzazione di una cultura d’impresa fondata sul rispetto e sulla valorizzazione della diversità in tutte le sue forme e manifestazioni. La gestione consapevole delle diversità in modo inclusivo contribuisce non solo a creare valore sociale condiviso, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo per l’intero Gruppo, rafforzando l’engagement e il commitment delle persone rispetto agli obiettivi aziendali.
I progetti e le iniziative promossi da Poste Italiane al fine di garantire l’inclusione sociale e valorizzare la diversità sono parte integrante di un quadro strategico più ampio, finalizzato allo sviluppo di modelli organizzativi equilibrati volti a favorire la comunicazione e a mettere in evidenza le caratteristiche personali, tutelando allo stesso tempo la vulnerabilità individuale. Tra queste iniziative rientrano anche l’organizzazione di sessioni di formazione rivolte a tutta la popolazione aziendale su temi quali, tra gli altri, il fenomeno della discriminazione e delle molestie sul luogo di lavoro, al fine di sensibilizzare e aumentare la consapevolezza su tematiche di estrema attualità e su cui il Gruppo Poste Italiane pone particolare attenzione. Il percorso intrapreso dal Gruppo mira ad evolversi da un approccio focalizzato esclusivamente alla tutela e integrazione delle diversità, verso una strategia più proattiva che si propone di superare le barriere e a risolvere i fattori che ostacolano l’inclusione lavorativa degli individui. La strategia in tema di diversità e inclusione del Gruppo testimonia l’impegno dell’Azienda verso la creazione di un ambiente di lavoro collaborativo, solidale e aperto, che consenta allo stesso tempo di massimizzare le opportunità che ne derivano, contribuendo da un lato al benessere delle proprie persone e dall’altro al vantaggio competitivo nel business. Inoltre, il Gruppo Poste Italiane, al fine di far emergere casi anomali o presunti episodi di discriminazione e/o molestia, mette a disposizione sistemi idonei a ricevere segnalazioni da parte del personale e di soggetti terzi che tutelino il segnalante in linea con la normativa vigente, e ha definito uno specifico sistema di escalation al fine di garantire una costante valutazione della rilevanza delle segnalazioni pervenute. Il sistema di escalation potrebbe condurre all’applicazione di specifici provvedimenti disciplinari qualora il dipendente incorra in azioni non conformi alle disposizioni previste dal Codice Etico, dalle Politiche di Gruppo (es. Politica aziendale in materia di tutela e protezione dei Diritti Umani, Policy Diversity and Inclusion, ecc.) e, in generale, dall’intero Corpus Normativo di Gruppo, dunque a seguito del verificarsi di violazioni di ogni tipo comprese quelle in ambito diritti umani, discriminazione e molestie (sessuali e non sessuali).
Tra gli obiettivi chiave di Poste Italiane, assume particolare rilievo l’incentivazione e lo sviluppo a tutti i livelli dell’organizzazione di una cultura d’impresa fondata sul rispetto e sulla valorizzazione della diversità in tutte le sue forme e manifestazioni. La gestione consapevole delle diversità in modo inclusivo contribuisce non solo a creare valore sociale condiviso, ma rappresenta anche un vantaggio competitivo per l’intero Gruppo, rafforzando l’engagement e il commitment delle persone rispetto agli obiettivi aziendali.
I progetti e le iniziative promossi da Poste Italiane al fine di garantire l’inclusione sociale e valorizzare la diversità sono parte integrante di un quadro strategico più ampio, finalizzato allo sviluppo di modelli organizzativi equilibrati volti a favorire la comunicazione e a mettere in evidenza le caratteristiche personali, tutelando allo stesso tempo la vulnerabilità individuale. Tra queste iniziative rientrano anche l’organizzazione di sessioni di formazione rivolte a tutta la popolazione aziendale su temi quali, tra gli altri, il fenomeno della discriminazione e delle molestie sul luogo di lavoro, al fine di sensibilizzare e aumentare la consapevolezza su tematiche di estrema attualità e su cui il Gruppo Poste Italiane pone particolare attenzione. Il percorso intrapreso dal Gruppo mira ad evolversi da un approccio focalizzato esclusivamente alla tutela e integrazione delle diversità, verso una strategia più proattiva che si propone di superare le barriere e a risolvere i fattori che ostacolano l’inclusione lavorativa degli individui. La strategia in tema di diversità e inclusione del Gruppo testimonia l’impegno dell’Azienda verso la creazione di un ambiente di lavoro collaborativo, solidale e aperto, che consenta allo stesso tempo di massimizzare le opportunità che ne derivano, contribuendo da un lato al benessere delle proprie persone e dall’altro al vantaggio competitivo nel business. Inoltre, il Gruppo Poste Italiane, al fine di far emergere casi anomali o presunti episodi di discriminazione e/o molestia, mette a disposizione sistemi idonei a ricevere segnalazioni da parte del personale e di soggetti terzi che tutelino il segnalante in linea con la normativa vigente, e ha definito uno specifico sistema di escalation al fine di garantire una costante valutazione della rilevanza delle segnalazioni pervenute. Il sistema di escalation potrebbe condurre all’applicazione di specifici provvedimenti disciplinari qualora il dipendente incorra in azioni non conformi alle disposizioni previste dal Codice Etico, dalle Politiche di Gruppo (es. Politica aziendale in materia di tutela e protezione dei Diritti Umani, Policy Diversity and Inclusion, ecc.) e, in generale, dall’intero Corpus Normativo di Gruppo, dunque a seguito del verificarsi di violazioni di ogni tipo comprese quelle in ambito diritti umani, discriminazione e molestie (sessuali e non sessuali).
I principi e i valori guida in materia di diversità e inclusione sono stati definiti dal Gruppo attraverso l’elaborazione e la formalizzazione da parte del Consiglio di Amministrazione di una Policy Diversity & Inclusion, tramite la quale l’organo amministrativo definisce degli obiettivi misurabili e pluriennali. In particolare, la Policy Diversity & Inclusion è basata su quattro pilastri: Genere, Generazioni, Disabilità/Vulnerabilità e Interculturalità/Cultura inclusiva, ed è stata sviluppata attraverso un processo bottom-up che ha coinvolto l’ascolto delle idee e dei bisogni della popolazione aziendale. Tale processo ha condotto alla definizione di numerosi progetti relativi a temi quali sviluppo e opportunità, comunicazione aperta, inclusione e cura, partecipazione e dialogo, cultura e consapevolezza. La Politica, reperibile online sul sito web aziendale, è comunicata a tutti i dipendenti mediante sessioni formative specifiche, in conformità con i rispettivi ruoli e responsabilità. Con riferimento all’aggiornamento, la Politica viene periodicamente valutata almeno una volta all’anno, in base alle evidenze emerse dagli assessment e dal monitoraggio delle tendenze nazionali e internazionali.
Attività sottoposte a valutazione sul rispetto dei diritti umani
2020 | 2021 | 2022 | 2023 | |
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Società del Gruppo | ||||
Numero delle società del Gruppo sottoposte a valutazione sul rispetto dei diritti umani. | 24 | 29 | 39 | 40 |
Numero totale delle società del Gruppo. | 24 | 29 | 39 | 40 |
Percentuale totale delle società del Gruppo sottoposte a valutazione sul rispetto dei diritti umani. | 100 | 100 | 100 | 100 |