PSD2 - la Direttiva (EU) 2015/2366 sui servizi di pagamento
La crescente digitalizzazione dei mercati, i cambiamenti nelle abitudini dei consumatori nonché l’ingresso di nuovi players nel comparto dei servizi di pagamento, hanno spinto il legislatore ad ampliare l’obiettivo della prima Direttiva così da:
L’aspetto sicuramente più innovativo per il mercato dei pagamenti e le abitudini della clientela è l’Open Banking.
I conti di pagamento accessibili online degli intermediari devono essere raggiungibili* – attraverso API pubbliche – dalle cosiddette Terze Parti (TPP), che potranno offrire alla clientela bancaria un accesso unico ai conti online con servizi di consultazione e movimentazione.
Poste Italiane S.p.A. – Patrimonio BancoPosta e PostePay S.p.A. – Patrimonio destinato IMEL garantiscono l’accesso ai propri conti di pagamento online attraverso l’adesione alla piattaforma cooperativa CBI Globe.
Dal 14 marzo 2019 è possibile per una TPP connettersi alla sandbox** per effettuare delle prove di integrazione tra sistemi.
Dal 1° giugno 2019 è invece possibile eseguire test in modalità end to end.
Se come TPP vuoi avere informazioni generiche sulle API e sulla soluzione CBI Globe a cui Poste Italiane S.p.A. – Patrimonio BancoPosta - e Postepay S.p.A. – Patrimonio destinato IMEL aderiscono, accedi al sito CbiGlobe.com per consultare una sintesi della documentazione tecnica.
Se sei una TPP che vuole sviluppare le API e sei già in possesso di un certificato per operare, accedi al sito CbiGlobe.com, sezioni “Come aderire” e “Iscriviti”.
Se hai qualche dubbio o hai bisogno di assistenza consulta le FAQ oppure scrivi a cbiglobe@cbi-org.eu.
Di seguito le pagine in cui è possibile consultare le statistiche sulla disponibilità e le prestazioni delle interfacce:
Statistiche sulla disponibilità e le prestazioni delle interfacce Poste Italiane
Statistiche sulla disponibilità e le prestazioni delle interfacce Postepay
- favorire digitalizzazione e innovazione;
- garantire la competizione tra i diversi players;
- rafforzare la tutela per gli utilizzatori dei servizi di pagamento attraverso nuove regole di sicurezza e responsabilità degli intermediari.
L’aspetto sicuramente più innovativo per il mercato dei pagamenti e le abitudini della clientela è l’Open Banking.
I conti di pagamento accessibili online degli intermediari devono essere raggiungibili* – attraverso API pubbliche – dalle cosiddette Terze Parti (TPP), che potranno offrire alla clientela bancaria un accesso unico ai conti online con servizi di consultazione e movimentazione.
Poste Italiane S.p.A. – Patrimonio BancoPosta e PostePay S.p.A. – Patrimonio destinato IMEL garantiscono l’accesso ai propri conti di pagamento online attraverso l’adesione alla piattaforma cooperativa CBI Globe.
Dal 14 marzo 2019 è possibile per una TPP connettersi alla sandbox** per effettuare delle prove di integrazione tra sistemi.
Dal 1° giugno 2019 è invece possibile eseguire test in modalità end to end.
Se come TPP vuoi avere informazioni generiche sulle API e sulla soluzione CBI Globe a cui Poste Italiane S.p.A. – Patrimonio BancoPosta - e Postepay S.p.A. – Patrimonio destinato IMEL aderiscono, accedi al sito CbiGlobe.com per consultare una sintesi della documentazione tecnica.
Se sei una TPP che vuole sviluppare le API e sei già in possesso di un certificato per operare, accedi al sito CbiGlobe.com, sezioni “Come aderire” e “Iscriviti”.
Se hai qualche dubbio o hai bisogno di assistenza consulta le FAQ oppure scrivi a cbiglobe@cbi-org.eu.
Di seguito le pagine in cui è possibile consultare le statistiche sulla disponibilità e le prestazioni delle interfacce:
Statistiche sulla disponibilità e le prestazioni delle interfacce Poste Italiane
Statistiche sulla disponibilità e le prestazioni delle interfacce Postepay
* normativamente dal 14 settembre 2019
** ambiente di test per TPP