Trieste 11 ago 2015

Personaggio di primo piano nell’universo della filatelia triestina, Covacci ha raccolto negli anni una moltitudine di materiale filatelico, incentrato soprattutto sulla “posta del cielo” (buste che testimoniano l’avvento della Posta Aerea, cartoline che documentano i voli postali con dirigibili ed elicotteri e tanto altro ancora).
La mostra rappresenta il primo di una serie articolata di eventi che la direzione museale intende dedicare all’importante donazione: cuore dell’allestimento sono gli aerogrammi speciali “Zeppelin”, la cui storia risulta di particolare interesse per i collezionisti.
Tra il 1909 e il 1939, infatti, gli Zeppelin vennero usati nei loro voli internazionali per trasportare la corrispondenza, e molte buste erano affrancate e annullate da e per i collezionisti.
Inoltre, molte nazioni emisero francobolli ad alta denominazione pensati appositamente per affrancare la posta trasportata dagli Zeppelin: tutti gli aerogrammi della collezione Covacci sono affrancati con questo tipo di francobolli e riportano la timbratura “Zeppelin”.