In relazione alle disposizioni del TUB applicabili e tenuto conto delle specificità operative e normative, al Patrimonio BancoPosta si applicano, a norma della Circolare 285 della Banca d’Italia, le disposizioni di vigilanza prudenziale previste per le banche. Tra questi rilevano in particolare:
- la disciplina dei fondi propri, dei requisiti patrimoniali e delle riserve di capitale;
- le grandi esposizioni e le attività di rischio e conflitti di interesse nei confronti di soggetti collegati;
- il processo di controllo prudenziale;
- l’informativa al pubblico.
- Patrimonio BancoPosta, le cui regole di funzionamento sono esplicitate nell’ambito del Regolamento BancoPosta;
- Informativa al pubblico – Terzo pilastro Basilea 3, con particolare riferimento agli obblighi di informativa al pubblico sugli assetti di governo societario, sulla composizione del capitale regolamentare, sull’adeguatezza patrimoniale, sull’esposizione ai rischi e sulle caratteristiche generali dei relativi sistemi di gestione e controllo;
- Operatività con Parti Correlate e Soggetti Collegati, con particolare riferimento agli adempimenti del Patrimonio BancoPosta sia in qualità di intermediario vigilato da Banca d’Italia sia quale funzione di Poste Italiane soggetta agli obblighi Consob a conclusione del processo di quotazione.
Il patrimonio è stato costituito ai fini dell'applicazione degli istituti di vigilanza prudenziale di Banca d'Italia e a garanzia delle obbligazioni assunte nell'esercizio dell'attività di BancoPosta.
Le regole di organizzazione, gestione e controllo che disciplinano il funzionamento del Patrimonio BancoPosta sono contenute nel Regolamento del Patrimonio BancoPosta, originariamente approvato dall’assemblea di Poste Italiane del 14 aprile 2011 e successivamente modificato dall’assemblea straordinaria del 29 maggio 2018.
Il documento “Terzo Pilastro di Basilea 3 – Informativa al Pubblico”, indirizzato al mercato, ha lo scopo di integrare i requisiti patrimoniali minimi (Primo Pilastro) ed il processo di controllo prudenziale (Secondo Pilastro), rafforzando la disciplina di mercato attraverso l’introduzione di un insieme di requisiti di trasparenza informativa che consentano agli operatori di disporre di informazioni fondamentali sul profilo di rischio degli enti e sulle misure di identificazione, misurazione e gestione dei rischi.
La materia è direttamente regolata dal Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR - Capital Requirement Regulation) e dalle misure di esecuzione, contenute in norme tecniche di regolamentazione o di attuazione emanate dalla Commissione Europea per disciplinare materie specifiche.
- Informativa al pubblico sui rischi (2023)
- Informativa al pubblico sui rischi (2022)
- Informativa al pubblico sui rischi (2021)
- Informativa al pubblico sui rischi (2020)
- Informativa al pubblico sui rischi (2019)
- Informativa al Pubblico sui rischi (2018)
- Informativa al Pubblico sui rischi (2017)
- Informativa al Pubblico sui rischi (2016)
- Informativa al Pubblico sui rischi (2015)
- Informativa al Pubblico sui rischi (2014)
BancoPosta, in quanto funzione di Poste Italiane, è anche sottoposta al rispetto degli obblighi Consob in capo a Poste Italiane a far data dall’inizio della negoziazione delle azioni di Poste Italiane sul mercato telematico azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Il documento Linea Guida "Gestione delle operazioni con Parti Correlate e Soggetti Collegati” risponde, pertanto, ai requisiti previsti dal Regolamento Consob e dalle Disposizioni di Vigilanza Banca d’Italia ed ha la finalità di definire il processo di gestione delle operazioni con Parti Correlate e Soggetti Collegati poste in essere da Poste Italiane, illustrando, tra gli altri, gli obblighi specifici da rispettare nell’esercizio delle attività del Patrimonio BancoPosta.
CDP E POSTE ITALIANE, DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO AL NUOVO ACCORDO SUL RISPARMIO POSTALE (2024 – 2026)
CDP E POSTE ITALIANE, DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO ALL’ATTO MODIFICATIVO DELL'ACCORDO SUL RISPARMIO POSTALE
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE E POSTE ITALIANE S.P.A., DOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO ALLA CONVENZIONE CHE REGOLA LA REMUNERAZIONE DELL’IMPIEGO PRESSO IL MEF DELLA RACCOLTA SUI CONTI CORRENTI POSTALI INTESTATI A SOGGETTI DIVERSI DALLA CLIENTELA PRIVATA