Incentrata sui temi della fragilità e disabilità, nonché dell’accoglienza e dell’integrazione, legati anche a questioni di attualità come i conflitti e le loro drammatiche conseguenze, la mostra DIS/INTEGRATION è frutto della collaborazione tra l’artista italo-brasiliano César Meneghetti e i Laboratori d’Arte della Comunità di Sant’Egidio.
Disegni, dipinti, installazioni, collage di parole testimoniano l’efficacia imprescindibile della dimensione del laboratorio creativo, capace di attivare percorsi di liberazione dal silenzio. Attraverso l’arte si esprime così un pensiero talvolta nascosto e una visione del mondo che suggerisce un’alternativa attuabile e condivisibile grazie al passaggio “dall’io al noi”.
César Meneghetti è un artista che lavora in ambito internazionale, sensibile alle questioni globali: partendo dall’esplorazione di storie e di vite apparentemente senza grandezza eppure capaci di suscitare connessioni, intreccia di nuovo la sua opera con quella dei Laboratori, dopo aver presentato alcuni suoi lavori alla Biennale di Venezia nel 2013, al MAXXI di Roma tra 2015 e 2016 e al Vittoriano.
Curata da Alessandro Zuccari, “DIS/INTEGRATION” si confronta con gli scenari attuali e propone percorsi di resilienza sperimentati da cinquecento persone con disabilità che, in questo tempo di crisi globale, aggravata dal Covid-19, hanno lavorato e continuano a lavorare nei Laboratori d’Arte di Sant’Egidio nonostante le limitazioni e il distanziamento.
Poste Italiane ha sostenuto questa iniziativa per confermare la propria vicinanza ad una Onlus che ha una lunga storia di impegno e solidarietà.
Disegni, dipinti, installazioni, collage di parole testimoniano l’efficacia imprescindibile della dimensione del laboratorio creativo, capace di attivare percorsi di liberazione dal silenzio. Attraverso l’arte si esprime così un pensiero talvolta nascosto e una visione del mondo che suggerisce un’alternativa attuabile e condivisibile grazie al passaggio “dall’io al noi”.
César Meneghetti è un artista che lavora in ambito internazionale, sensibile alle questioni globali: partendo dall’esplorazione di storie e di vite apparentemente senza grandezza eppure capaci di suscitare connessioni, intreccia di nuovo la sua opera con quella dei Laboratori, dopo aver presentato alcuni suoi lavori alla Biennale di Venezia nel 2013, al MAXXI di Roma tra 2015 e 2016 e al Vittoriano.
Curata da Alessandro Zuccari, “DIS/INTEGRATION” si confronta con gli scenari attuali e propone percorsi di resilienza sperimentati da cinquecento persone con disabilità che, in questo tempo di crisi globale, aggravata dal Covid-19, hanno lavorato e continuano a lavorare nei Laboratori d’Arte di Sant’Egidio nonostante le limitazioni e il distanziamento.
Poste Italiane ha sostenuto questa iniziativa per confermare la propria vicinanza ad una Onlus che ha una lunga storia di impegno e solidarietà.