Roma, 29 feb 2024 07:02
RISULTATO OPERATIVO (EBIT) RECORD PER L'ANNO 2023, PARI A € 2,62 MILIARDI (+9,4% RISPETTO AL 2022), PIÙ CHE RADDOPPIATO RISPETTO AL LIVELLO DEL 2017 E IN LINEA CON LA GUIDANCE DEL 2023 PARI A € 2,60 MILIARDI
UTILE NETTO IN CRESCITA DEL 22,1% SU BASE ANNUA A €1,9 MILIARDI NEL 2023
BREAK-EVEN, IN ANTICIPO RISPETTO ALLA GUIDANCE, CONSEGUITO DALLA BUSINESS UNIT CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE, CON RICAVI PARI A € 3,7 MILIARDI NEL 2023, IN CRESCITA DEL 2,6% SU BASE ANNUA
RICAVI DEI SERVIZI FINANZIARI IN CRESCITA DEL 5,9% SU BASE ANNUA NELL’ESERCIZIO 2023 E PARI A € 5,2 MILIARDI
SERVIZI ASSICURATIVI CON UNA RACCOLTA NETTA POSITIVA E UN RIDOTTO TASSO DI RISCATTO, CHE CONTRIBUISCONO AD UNA PERFORMANCE AL DI SOPRA DEL LIVELLO DI MERCATO
RICAVI DI PAGAMENTI E MOBILE IN CRESCITA DEL 27,5% SU BASE ANNUA E PARI A € 1,41 MILIARDI NEL 2023
IL BUSINESS DELL’ENERGIA REGISTRA OLTRE 500 MILA ADESIONI, IN ANTICIPO RISPETTO ALLA GUIDANCE PREVISTA PER IL 2023
ATTIVITÀ FINANZIARIE INVESTITE IN CRESCITA NEL 2023, PARI A € 581 MILIARDI, CON UNA SOLIDA RACCOLTA NETTA RETAIL DI € 1,2 MILIARDI
PROPOSTA DI DIVIDENDO PER L'ESERCIZIO 2023 DI € 0,80 PER AZIONE, PER UN AMMONTARE TOTALE DI DIVIDENDI PER IL 2023 PARI A € 1,0 MILIARDI, IN AUMENTO DEL 23% RISPETTO ALL'ESERCIZIO 2022
UTILE PER AZIONE (EPS) AUMENTATO DEL 22% A € 1,48
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- RICAVI DELL’ESERCIZIO 2023 PARI A €12,01 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 5,4% SU BASE ANNUA (€ 3,21 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +4,1% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022):
- RICAVI DEL SEGMENTO CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE PARI A € 3,7 MILIARDI NELL’ESERCIZIO 2023, IN CRESCITA DEL 2,6% ANNO SU ANNO RISPETTO A € 3,7 MILIARDI DELL'ESERCIZIO 2022 (€ 991 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, -1,2% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022): RICAVI DELLA CORRISPONDENZA STABILI, SUPPORTATI DA AZIONI DI REPRICING E DA UN MIGLIORE MIX A VOLUMI; RICAVI DEI PACCHI INVARIATI, IN CRESCITA DEL 6% AL NETTO DEL DECONSOLIDAMENTO DI SENNDER E DEL CALO DELLA COMMESSA GOVERNATIVA PER LA FORNITURA DI DPI, CON CRESCITA DEI VOLUMI PARZIALMENTE COMPENSATA DA UN PRICING E UN COSTO UNITARIO INFERIORE.
- I RICAVI DEI SERVIZI FINANZIARI SONO CRESCIUTI DEL 5,9% SU BASE ANNUA A € 5,2 MILIARDI NEL 2023 (€ 1,4 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +14,9% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), TRAINATI PRINCIPALMENTE DAL MARGINE DI INTERESSE E DAI PRODOTTI DI RISPARMIO POSTALE CHE HANNO FATTO REGISTRARE UNA PERFORMANCE MOLTO SOLIDA NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023.
- RICAVI DEI SERVIZI ASSICURATIVI PARI € 1,6 MILIARDI NEL 2023, IN CALO DEL 5,0% RISPETTO AL 2022 PROFORMATO SECONDO IL PRINCIPIO CONTABILE IFRS17 (€ 425 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, -16,1% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), CON I RICAVI DEL COMPARTO ASSICURATIVO VITA INFLUENZATI DA UN CONFRONTO SFAVOREVOLE CON IL 2022 PROFORMATO SECONDO IL PRINCIPIO CONTABILE IFRS17, CHE INCLUDEVA COMPONENTI DI RICAVO PARTICOLARMENTE VOLATILI - PRINCIPALMENTE RICONDUCIBILI AL REPENTINO E SIGNIFICATIVO AUMENTO DEI TASSI DI INTERESSE - E MAGGIORI PREMI NEL BUSINESS DELLA PROTEZIONE, SUPPORTATI DAL CONSOLIDAMENTO DI NET INSURANCE.
- RICAVI DI PAGAMENTI E MOBILE HANNO CONTINUATO LA LORO TRAIETTORIA DI CRESCITA, REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 27,5% SU BASE ANNUA A € 1,41 MILIARDI NEL 2023 (€ 3991 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +11,6% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), CON UN CONTRIBUTO CONSISTENTE DI TUTTE LE LINEE DI PRODOTTO, IL CONSOLIDAMENTO DI LIS E LA NUOVA OFFERTA ENERGIA, CHE HA RAGGIUNTO CIRCA 500 MILA ADESIONI, IN ANTICIPO RISPETTO ALLA GUIDANCE.
- COSTI TOTALI DELL’ANNO 2023 PARI A € 9,41 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 4,3% SU BASE ANNUA (€ 2,71 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, -2,5% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), COMPRENSIVI DI UN PAGAMENTO DI € 133 MILIONI (DI CUI € 43 MILIONI CONTABILIZZATI NEL QUARTO TRIMESTRE) COME BONUS UNA TANTUM PER I DIPENDENTI, CON UNA CONTINUA ATTENZIONE ALLA GESTIONE DEI COSTI NELL'ATTUALE CONTESTO INFLAZIONISTICO, A SOSTEGNO DELLA CRESCITA DEL BUSINESS.
- COSTI ORDINARI DEL PERSONALE2 DELL'ANNO 2023 PARI A 5,3 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 3,4% ANNO SU ANNO (€ 1,4 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +3,5% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), CON RIDUZIONE DEL NUMERO DEGLI FTE3 A PARZIALE COMPENSAZIONE DEL PREVISTO AUMENTO SALARIALE, E UN INCREMENTO DELLA COMPONENTE VARIABILE LEGATA AI RISULTATI COMMERCIALI CONSEGUITI.
- COSTI NON HR4 DELL’ANNO 2023 PARI A € 4,1 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 9,4% SU BASE ANNUA (€ 1,1 MILIARDI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, -1,2% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), INCORPORANO € 179 MILIONI DA OPERAZIONI DI ACQUISIZIONE.
- RISULTATO OPERATIVO (EBIT) RECORD NEL 2023 E PARI A € 2,62 MILIARDI, +9,4% SU BASE ANNUA RISPETTO AL 2022 (€ 515 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +59,9% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022), PIÙ CHE RADDOPPIATO RISPETTO ALL’EBIT DEL 2017, GRAZIE ALLA CRESCITA SOLIDA DEL BUSINESS E ALL’EFFICACE GESTIONE DEI COSTI.
- UTILE NETTO PARI A € 1,9 MLD, IN CRESCITA DEL 22,1% SU BASE ANNUA RISPETTO AL 2022 (€ 411 MILIONI NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2023, +185,4% RISPETTO AL QUARTO TRIMESTRE DEL 2022).
- LE ATTIVITÀ FINANZIARIE INVESTITE (AFI5 ) HANNO RAGGIUNTO € 581 MILIARDI, IN CRESCITA DI € 5 MILIARDI RISPETTO A DICEMBRE 20226 , CON UNA RACCOLTA NETTA RETAIL PARI A 1,2 MILIARDI.
- POSIZIONE PATRIMONIALE SOLIDA: TOTAL CAPITAL RATIO DI BANCOPOSTA PARI AL 22,1% (DI CUI CET1 RATIO PARI AL 18,9%), LEVERAGE RATIO PARI AL 3,2% E SOLVENCY II RATIO DEL GRUPPO ASSICURATIVO POSTE VITA PARI AL 305%.
POSTE ITALIANE CONFERMA IL SUO RUOLO DI OPERATORE DI SISTEMA A SOSTEGNO DELLE COMUNITA’ LOCALI E DELL’ITALIA. LE NOSTRE PERSONE SONO IL PRINCIPALE MOTORE DELL’INNOVAZIONE PER IL SUCCESSO SOSTENIBILE
TRAGUARDI RAGGIUNTI NEL 2023
Con il progetto Polis, Poste Italiane si conferma pilastro fondamentale del Paese, contribuendo alla coesione territoriale e al superamento del digital divide nei piccoli comuni.
- In 1.104 uffici postali nei comuni con meno di 15 mila abitanti, sono stati completati i lavori per garantire ai cittadini l’accesso ai principali servizi della Pubblica Amministrazione. Al momento sono già disponibili i servizi dell’INPS, i certificati anagrafici e giudiziari.
- Poste Italiane è “Top Employer” per il quinto anno consecutivo, grazie ai solidi programmi di sviluppo del personale e alle ampie iniziative di welfare che danno priorità al benessere delle nostre persone.
- Poste Italiane ottiene la certificazione UNI/PdR 125:2022, delineata nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Con un altissimo punteggio di 96:100, Poste Italiane conferma la solidità del suo percorso per costruire un ambiente lavorativo più equo e inclusivo.
- , l'iniziativa che coinvolge le persone di Poste Italiane, ha raccolto, in due edizioni, un totale di 1.300 idee come contributo spontaneo dei nostri dipendenti, a sostegno del purpose di Gruppo e dell'esecuzione della strategia ESG.
- Poste Italiane vince il "Premio Impatto", promosso dal Salone della CSR e dell’innovazione sociale, per il valore sociale e ambientale del Programma di Rinnovo della flotta, che mira a sostituire l’intero parco veicoli con l’introduzione di 27.800 modelli a ridotto impatto ambientale entro il 2024. A dicembre il numero di veicoli a basse emissioni ha raggiunto quota 26.225 unità.
- BancoPosta Fondi SGR ha lanciato il fondo “BancoPosta Universo Tematico” che promuove caratteristiche ambientali e sociali (ai sensi dell’art. 8 del Regolamento UE 2019/2088 – SFDR). Anche quest’anno BancoPosta Fondi SGR ha, inoltre, contribuito ad iniziative sul cambiamento climatico, come Climate Action 100+, e ad attività di engagement collettivo promosse dal “Forum per la Finanza Sostenibile”.
- Poste Vita ha lanciato quattro prodotti di investimento assicurativo Vita con elementi ESG: due di tipo ramo 1, “Poste Domani Insieme” e “Poste Prospettiva Valore Gold”, e due prodotti multi-ramo, “Poste Progetto Integrazione Programmata” e “Poste Progetto Bonus 4in4”.
- Poste Italiane vince l’“Oscar di Bilancio 2023” – Speciale Dichiarazione Non Finanziaria, promosso da Borsa Italiana, Università Bocconi e Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), confermando la capacità del Gruppo di rendicontare in modo chiaro, innovativo e trasparente attraverso il proprio Bilancio Integrato 2022, la strategia ESG e i principali risultati raggiunti.
- Poste Italiane ottiene il livello di eccellenza “5 Stelle” nella ricerca di Lundquist dal titolo “Sostenibilità”, per la qualità della comunicazione digitale.
INDICI E RATING ESG
- S&P Global, primo posto a livello mondiale tra le aziende del settore assicurativo e confermata la presenza per il quarto anno consecutivo come leader globale nel “Sustainability Yearbook” per le politiche di sostenibilità e inclusione, basato sul CSA 2023 di S&P Global.
- Dow Jones Sustainability Index World e Europe, confermata la presenza negli indici per il quinto anno consecutivo.
- Integrated Governance Index (IGI), tra le prime tre società nella classifica 2023
- FTSE4Good e Stoxx Global ESG Leaders, confermata l’inclusione negli indici rispettivamente per il quarto e il secondo anno consecutivo.
- Bloomberg Gender Equality Index (GEI), confermata la presenza per il quarto anno consecutivo.
- MIB ESG di Borsa Italiana e Euronext, mantenuta la prima posizione nell’indice e migliorato il punteggio di Moody’s di due punti raggiungendo 79/100. Confermata inoltre la presenza nei principali indici internazionali di Euronex – Equileap Gender Equality Eurozone 100, World 120, Eurozone 120 e Europe 120.
- MSCI ESG rating “AA” e CDP (ex Carbon Disclosure Project) rating “A-”, entrambi confermati.
- Sustainalytics ESG Industry Top rated, confermato il rating “Low Risk”.
- EcoVadis medaglia Platinum (migliorata la posizione dalla medaglia Gold dello scorso anno).
L’approvazione del bilancio per l’esercizio 2023 da parte del Consiglio di Amministrazione è
prevista per il 19 marzo 2024, data di autorizzazione alla pubblicazione dello stesso ai sensi
del principio contabile internazionale IAS 10, anche ai fini della rilevazione di fatti eventualmente intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio.
I dati e le informazioni contenute nel presente documento pertanto contengono elementi provvisori di stima, tuttora in corso di verifica, e non sono stati assoggettati a revisione legale.
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato: “Poste Italiane ha registrato, nell’intero 2023, un aumento dei ricavi, saliti a quasi € 12 miliardi, superiore al 5% su base annua, insieme ad un risultato operativo record, pari a € 2,62 miliardi, che raddoppia di fatto l’EBIT del 2017. Il nostro modello di business diversificato, resiliente e sostenibile e la continua razionalizzazione dei costi sono una prova concreta della nostra strategia unica e vincente.
Nella divisione Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione abbiamo raggiunto il break even di settore per l'esercizio 2023, in anticipo rispetto alle previsioni.
Nei Servizi Finanziari i ricavi ammontano a € 5,2 miliardi, con le Attività Finanziarie Investite pari a € 581 miliardi, supportate da una raccolta netta retail di oltre € 1,2 miliardi, trainate da una solida raccolta netta assicurativa, che ha conseguito una performance oltre il livello di mercato.
Nei Servizi Assicurativi abbiamo registrato risultati positivi, con una raccolta netta che conferma una performance ben al di sopra del livello di mercato e un tasso di riscatto ridotto in un contesto sfidante.
In Pagamenti e Mobile tutte le linee di business hanno conseguito solidi risultati, anche grazie al consolidamento di LIS, e realizzato ancora una volta una crescita a doppia cifra della redditività operativa. L'offerta PosteEnergia è stata accolta molto bene dal mercato, raggiungendo alla data odierna circa 500mila contratti sottoscritti.
Alla luce di questi risultati straordinari, intendiamo proporre per il quarto anno consecutivo un incremento al nostro dividendo che, per l'anno fiscale 2023, è pari a € 0,80 per azione, in crescita di circa il 13% rispetto alla nostra proposta originaria di € 0,71 - e distribuendo così agli azionisti, previa approvazione, dividendi totali per € 1,0 miliardi per il 2023 in aumento del 23% rispetto all'esercizio 2022.
Sono molto orgoglioso dell’impegno ed entusiasmo dei nostri colleghi, e insieme abbiamo costruito solide basi.
Siamo la “platform company” leader in Italia focalizzata sul cliente, al servizio delle esigenze degli italiani sia fisicamente - attraverso la nostra capillare rete di uffici postali e punti di contatto PuntoPoste, sia virtualmente - attraverso la nostra estesa presenza digitale.
Poste Italiane è pronta ad abbracciare il futuro, sfruttando i punti di forza dei suoi risultati e la resilienza del suo business, con il supporto della nostra visione strategica che si è dimostrata ben ponderata.
Sono certo che continueremo a crescere e a creare valore per tutti i nostri stakeholder e presenteremo il 20 marzo il nostro nuovo piano 2024-2028, inaugurando la fase successiva della storia di crescita di Poste Italiane.”
1Al fine di dare una lettura del business energy, incluso nel settore operativo Pagamenti e Mobile, secondo una logica per margine di intermediazione non essendo il Gruppo produttore di energia, i valori segnalati con nota 1 includono una riclassifica gestionale che prevede l’esposizione dei ricavi legati al business energy al netto dei costi connessi all’acquisto delle materie prime e al trasporto di energia elettrica e gas. Per una riconciliazione completa dei valori si rinvia al paragrafo sugli “Indicatori Alternativi di Performance”.
2Escludendo il bonus una tantum per dipendenti pari a € 133 milioni e prima dell’applicazione del principio contabile IFRS 17.
3Con “Full Time Equivalent - (FTE)” si intendono le persone equivalenti impiegate a tempo pieno.
4Prima dell’applicazione del principio contabile IFRS 17.
5AFI è l’acronimo di “Attività Finanziarie Investite” che corrisponde alle TFA (“Total Financial Assets”).
6I dati di fine periodo delle riserve assicurative sono stati riclassificati escludendo le passività differite degli assicurati “DPL” (-€14bn a dicembre 2022), in linea con i principi contabili nazionali del bilancio di Poste Vita.
POSTE ITALIANE
RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE E FY 2023
Giovedì 29 febbraio 2024 - 12:00 CEST
WEBCAST
Per partecipare clicca qui: Poste Italiane: Risultati di Gruppo Q4 & FY 2023 - Webcast
DETTAGLI CONFERENCE CALL
Dall’Italia: +39 02 8020927 (solo audio)
Leggi il comunicato stampa integrale in versione pdf
Per maggiori informazioni:
Poste Italiane S.p.A. Investor Relations Poste Italiane S.p.A. Media Relations
Tel. +39 06 5958 4716 Tel. +39 06 5958 2097
Mail: investor.relations@posteitaliane.it Mail: ufficiostampa@posteitaliane.it
Prossimi eventi
20 marzo 2024 - Capital Markets Day per la presentazione del nuovo piano strategico.
9 maggio 2024 - Presentazione dei risultati di Gruppo Q1-24.
31 maggio 2024 - Assemblea degli azionisti.
26 giugno 2024 - Pagamento del saldo del dividendo dell’esercizio 2023.
30 luglio 2024 - Presentazione dei risultati di Gruppo Q2 & H1-24.
7 novembre 2024 - Presentazione dei risultati di Gruppo Q3 & 9M-24.
20 novembre 2024 - Pagamento dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2024.