Roma, 29 mag 2018 13:33
- Approvato il bilancio al 31 dicembre 2017 e deliberato un dividendo di 0,42 euro per azione
- Approvata la relazione sulla remunerazione, nonché il Piano di incentivazione destinato al personale più rilevante del Patrimonio BancoPosta
- Autorizzati l’acquisto e la disposizione di azioni proprie
- Adeguato il compenso a PricewaterhouseCoopers per l’incarico di revisione contabile per gli esercizi 2017-2019
- Approvate, in parte straordinaria, le modifiche del Patrimonio BancoPosta e del relativo regolamento organizzativo, nonché l’apporto di nuovi mezzi patrimoniali al medesimo Patrimonio BancoPosta
Si è riunita oggi a Roma, sotto la presidenza di Maria Bianca Farina, l’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane”).
Nel corso dell’Assemblea ordinaria è stato innanzi tutto approvato il bilancio di esercizio di Poste Italiane al 31 dicembre 2017 e presentato il bilancio consolidato. Su proposta del Consiglio di Amministrazione è stato quindi deliberato un dividendo per l’intero esercizio 2017 pari a 42 centesimi di euro per azione. Tale dividendo verrà messo in pagamento, al lordo delle eventuali ritenute di legge, a decorrere dal 20 giugno 2018, previo stacco della cedola n. 3 in data 18 giugno 2018 e record date (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo) in data 19 giugno 2018.
L’Assemblea ordinaria ha altresì:
- espresso voto favorevole sulla sezione della Relazione sulla Remunerazione che illustra la politica adottata dalla Società per l’esercizio 2018 in materia di remunerazione degli Amministratori, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche, approvando altresì la specifica parte della Relazione sulla Remunerazione dedicata al Patrimonio Destinato BancoPosta;
- approvato il Piano di incentivazione, basato su strumenti finanziari, destinato al personale più rilevante del Patrimonio BancoPosta.
L’Assemblea ordinaria ha quindi autorizzato il Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 65,3 milioni di azioni della Società, rappresentative del 5% circa del capitale sociale, e un esborso complessivo fino a 500 milioni di euro. L’acquisto di azioni proprie è stato consentito per diciotto mesi a decorrere dall’odierna delibera assembleare; non è stato invece previsto alcun limite temporale per la disposizione delle azioni proprie acquistate. L’Assemblea ha inoltre definito, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, finalità, termini e condizioni dell’acquisto e della vendita di azioni proprie, individuando in particolare le modalità di calcolo del prezzo di acquisto, nonché le modalità operative di effettuazione delle operazioni di acquisto.
Sempre in parte ordinaria, l’Assemblea ha poi deliberato, su proposta del Collegio Sindacale, un adeguamento del compenso da riconoscere alla PricewaterhouseCoopers SpA – società incaricata di svolgere la revisione contabile – per gli esercizi 2017-2019 a seguito dell’entrata in vigore di alcuni nuovi principi contabili.
Da ultimo, in parte straordinaria, l’Assemblea – a seguito del rilascio da parte della Banca d’Italia dei relativi provvedimenti autorizzativi – ha deliberato:
- la rimozione del vincolo di destinazione al Patrimonio BancoPosta (i) dell’insieme di attività, beni e rapporti giuridici costituenti il ramo d’azienda inerente la monetica e i servizi di pagamento, e (ii) dell’insieme dei rapporti giuridici inerenti le attività di back office e le attività antiriciclaggio;
- l’apporto di nuovi mezzi patrimoniali da parte di Poste Italiane – per un importo pari ad euro 210 milioni – al Patrimonio BancoPosta per il riequilibrio del leverage ratio ai valori obiettivo stabiliti nel Risk Appetite Framework.
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