A marzo 2024, con il lancio del nuovo Piano Strategico 2024-2028 “The Connecting Platform”, il Gruppo ha ribadito il proprio impegno a sostegno dello sviluppo socio-economico del Paese con l’obiettivo di garantire la creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder, anche attraverso l’integrazione di obiettivi ESG nella strategia del Gruppo. Tale percorso prevede un importante processo di trasformazione (dalla logistica ai nuovi modelli di servizio), che sarà supportato dall’infrastruttura tecnologica e dall’intelligenza artificiale e realizzato dalle nostre persone che continuano ad essere il vero motore della trasformazione di Poste Italiane.
La valorizzazione del merito, unitamente all’equità, è uno dei punti cardine delle politiche di risorse umane di Gruppo in termini di risultati sostenibili, comportamenti e rispetto dei valori aziendali. Infatti, se è vero che bisogna selezionare, far crescere, premiare le persone in base alle loro competenze, alle loro capacità e al loro impegno, è altresì importante offrire eque opportunità a tutti in modo che possano esprimersi al meglio. Solo con il merito e l’equità possono raggiungersi gli sfidanti obiettivi fissati dal Piano Strategico e la soddisfazione delle persone aiuta a garantire una migliore customer experience ai nostri 45 milioni di clienti raggiunti dalla nostra piattaforma. Meritocrazia ed equità caratterizzano anche le Politiche di Remunerazione e Incentivazione di Gruppo, mediante processi strutturati, trasparenti e condivisi.
Tutti gli elementi della remunerazione, quali la retribuzione fissa, i benefit e i sistemi di incentivazione a breve e a medio-lungo termine, sono stati sviluppati in modo organico in coerenza con i principi di ragionevolezza, equità e trasparenza garantendo, altresì, adeguati livelli di competitività atti ad attrarre le migliori risorse presenti sul mercato e a motivare e trattenere le competenze chiave.