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Censimento Fotografia Italia: il nuovo album di Poste Italiane È online il nuovo album fotografico dedicato al primo centenario delle Poste in Italia nel 1962.

Centenario Poste Italiane È online sul sito di Censimento Fotografia Italia il nuovo album fotografico dell’Archivio Storico di Poste Italiane, dedicato al primo centenario delle Poste in Italia nel 1962, con una selezione di dieci immagini, scelte fra le oltre cinquecento che compongono il servizio fotografico integrale.

Per l’occasione le Poste Italiane organizzarono un tour di otto diligenze postali che attraversarono l’Italia, come racconta un articolo della Domenica del Corriere del due dicembre di quell’anno: “Otto diligenze, in uso dai tempi dei nostri nonni, opportunamente rimesse in funzione, sono partite da altrettante località di frontiera, fra il 21 novembre e il due dicembre (…) per ricongiungersi la mattina del 12 dicembre a Roma”. Qui nel Palazzo dei Congressi all’Eur le attende il Presidente della Repubblica Antonio Segni, con il Ministro delle Poste Carlo Russo, il Direttore Generale Romolo de Caterini e un parterre di Autorità di tutto rispetto. A festeggiare l’arrivo delle diligenze, naturalmente, anche dipendenti delle Poste e tantissimi cittadini.

Il servizio fotografico integrale racconta visivamente tutto questo: le tappe principali, l’arrivo delle diligenze in località di passaggio e i festeggiamenti ufficiali organizzati nelle principali città, dove i moderni veicoli delle Poste le accolgono e le accompagnano nei percorsi cittadini, scortate anche da Polizia e Carabinieri, fra ali di folla plaudente e applausi di scolaresche.

Centenario Poste Italiane In una decina di giorni le otto diligenze percorrono oltre 5.000 chilometri, ognuna condotta, a turno, da due cocchieri in divisa d’epoca, con regolare cambio di cavalli nelle stazioni di Posta, facendo tappa ogni 50 chilometri. Proprio come accadeva nel 1862, quando gli uffici postali, però, erano solo 1.632, i postini e gli addetti ai trasporti erano poche migliaia e la cartolina postale non era ancora stata “inventata”.

Nel 1962 i postini sono 25.000 e al posto delle diligenze ci sono 2.500 automezzi. La rete ferroviaria che cento anni prima non contava più di 3.000 chilometri supera i 25.000, così come sono aumentate le strade carrozzabili, passate da un’estensione di 90.000 chilometri a più di 190.000. A trasportare posta e pacchi per tutta Italia provvedono sette treni postali, dedicati esclusivamente a questo, cui si aggiungono i cosiddetti “carri ambulanti”, carrozze ferroviarie adibite a ufficio postale in cui si smista la posta man mano che il treno avanza, preparando i “dispacci” da lasciare nelle stazioni ferroviarie a seconda della loro destinazione. Muli e cavalli, carri e diligenze, ormai, compaiono solo rievocazioni storiche.

archiviostorico@posteitaliane.it