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L’attività del Gruppo, in coerenza con gli indirizzi strategici delineati nel Piano Strategico, è rappresentata da quattro Strategic Business Unit (definite anche settori operativi all’interno del Bilancio del Gruppo Poste Italiane): Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione; Servizi Finanziari; Servizi Assicurativi e Pagamenti e Mobile.

Nel 2023 Poste Italiane ha raggiunto risultati superiori alle previsioni, registrando ricavi pari a 12 miliardi di euro, con una crescita superiore al 5% su base annua, e un risultato operativo record di 2,62 miliardi di euro, che di fatto è pari a più del doppio dell’EBIT 2017. Una performance ottenuta grazie al modello di business diversificato, resiliente e sostenibile adottato dal Gruppo - che consente all’Azienda di adattarsi in modo proattivo ad un contesto macroeconomico in continua evoluzione – e grazie alla razionalizzazione dei costi, in un contesto caratterizzato da inflazione. 
 
Ricavi 2023 vs 2022 per Pagamenti e Mobile, Servizi Assicurativi, Servizi Finanziari e Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione
 
Il Gruppo ha confermato il proprio ruolo di pilastro strategico del Paese a supporto delle persone, delle imprese e delle istituzioni, lavorando per creare valore a lungo termine a beneficio della collettività e contribuendo alla crescita economica con un impatto complessivo sul PIL italiano che nell’arco temporale 2018- 2023 è stato pari a circa 76 miliardi di euro. 

Siamo, tuttavia, andati oltre e ci siamo affermati come la più grande piattaforma phygital in Italia, basandoci sull'integrazione di molteplici punti di contatto e creando un ecosistema omnicanale, nel quale tutte le componenti della piattaforma si completano vicendevolmente. Abbiamo investito sul digitale, sui dati e sui nostri business, mettendo al centro la nostra ampia base clienti.

Con questo nuovo piano strategico stiamo rimodellando il nostro business, per cogliere una crescita sostanziale: con il Nuovo Modello di Servizio Commerciale progettato per ottimizzare il valore della nostra piattaforma, e con la trasformazione logistica, che fa evolvere il nostro modello in una rete all’avanguardia, preservando la sostenibilità finanziaria del business della Corrispondenza e dei Pacchi.

Nei Servizi Finanziari, svilupperemo ulteriormente la segmentazione della nostra clientela affidandola a consulenti finanziari specializzati; riusciremo così a coprire al meglio tutte le esigenze, adattando la nostra rete ai clienti invece di chiedere a loro di adattarsi a noi.

Nei Servizi Assicurativi, il nostro focus è mantenere una crescita costante nel settore Investimenti e sfruttare la crescente domanda e la bassa penetrazione della Protezione nel mercato italiano.

I Servizi Postepay hanno raggiunto l’obiettivo di creare un ecosistema di pagamenti open, centrato sui pagamenti digitali a cui si sono aggiunti servizi per la casa e la famiglia, come fibra ed energia, sfruttando la piattaforma omnicanale di Poste Italiane. 



Corrispondenza Pacchi e Distribuzione
La strategic business unit, oltre alle attività di gestione della corrispondenza, dei pacchi e di logistica comprende anche quelle relative alla rete dei venditori, degli Uffici Postali e alle funzioni Corporate di Poste Italiane S.p.A. che operano a supporto anche degli altri settori del Gruppo. 

Poste Italiane è la più grande realtà del comparto logistico in Italia, in grado di cogliere le opportunità legate alla crescita dell’e-commerce, grazie anche a un consolidato know how nel settore dei pagamenti e del digitale.

Le attività del comparto, che fornisce anche il Servizio Universale, rappresentano da sempre l’identità dell’azienda e comprendono servizi di recapito di corrispondenza e pacchi, di logistica e di corriere espresso, attraverso una rete integrata che ha caratteristiche uniche per estensione, dimensioni e capillarità.

La vincente trasformazione industriale, gli investimenti e il percorso di innovazione intrapreso negli ultimi anni hanno consentito al Gruppo di smistare nel 2023 circa 2,3 miliardi di unità di corrispondenza, di recapitare 256 milioni di pacchi e di gestire oltre 1 milione di pacchi al giorno.

Nel 2023 il settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione ha raggiunto, in anticipo rispetto alle previsioni, il break even, producendo ricavi per 3,7 miliardi di euro, in crescita del 2,6% su base annua.
I ricavi da corrispondenza sono stati pari a 2,1 miliardi di euro (+0,2% su base annua) sostenuti dalle azioni di repricing e dal miglioramento del mix di prodotti sottostanti che hanno mitigato il calo dei volumi, diminuiti del 6,2% su base annua.

I ricavi da pacchi si sono attestati a 1,4 miliardi di euro (senza variazioni rispetto all’anno precedente), sostenuti dall'aumento dei volumi, in particolare nel comparto B2C (con 203 milioni di unità consegnate nel 2023, in crescita del 12,4% su base annua) e grazie alla performance particolarmente positiva del quarto trimestre durante il quale la crescita dei volumi del comparto B2C è stata del 17,1% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Nell’anno è proseguito il progressivo processo di trasformazione delle reti di logistica e recapito per renderle sempre più efficienti ed è stato pienamente implementato il Joint Delivery Model (il modello di servizio che prevede le consegne anche in fasce pomeridiane e nel weekend), con i postini che hanno consegnato oltre 90 milioni di pacchi nel 2023, in crescita del 26,9% su base annua rispetto ai 71 milioni di pacchi consegnati nell’anno precedente.

E’ inoltre aumentato ulteriormente il numero dei punti di ritiro e spedizione a disposizione dei clienti, con una rete fisica che attualmente conta circa 28.500 unità tra uffici postali, punti convenzionati (Collect Point) come i tabaccai e locker che offrono un servizio non-stop 24 ore su 24, fino a 7 giorni su 7.

Poste Italiane ha continuato anche ad investire per la modernizzazione della flotta, rendendola sempre più ecologica con l’introduzione di veicoli ad alimentazione ibrida ed elettrica: alla fine di dicembre 2023 sono circa 26.200 i mezzi a base emissioni del Gruppo (di cui circa 5.800 elettrici) tra tricicli, quatricicli e autoveicoli.
Obiettivo delle iniziative è arrivare a quota 27.800 mezzi a basso impatto entro il 2024, ridurre le emissioni della flotta del 40% entro lo stesso anno e contribuire a raggiungere la carbon neutrality entro il 2030.



Pagamenti e Mobile*
La SBU comprende le attività di gestione dei pagamenti e dei servizi di monetica, svolti anche attraverso il network dei punti vendita LIS, nonché dei servizi di telefonia mobile, fissa e luce e gas.

Poste Italiane è uno dei principali operatori nei sistemi di pagamento del Paese, potendo disporre di una piattaforma distributiva multicanale integrata che si avvale di una infrastruttura digitale all’avanguardia e di una rete fisica che conta circa 64.000 punti di contatto, tra uffici postali e centri convenzionati, che offrono i servizi del Gruppo.
PostePay Spa, la società del Gruppo specializzata nello sviluppo e nella gestione dei pagamenti mobili e digitali, è leader nei sistemi di pagamento con circa 30 milioni di carte emesse.

Per accelerare e guidare con successo la transizione in Italia dai pagamenti in contanti a quelli digitali, l’azienda ha investito nella ricerca di soluzioni 6 innovative come, per esempio, il Codice Postepay, il servizio digitale che consente agli acquirenti di pagare utilizzando solo il telefono cellulare e agli esercenti di incassare attraverso l’utilizzo di un QR code, senza necessità di terminali POS.

Nel 2023 i ricavi del segmento Pagamenti e Mobile hanno continuato a crescere, anno su anno, di un solido 27,5% a 1,4 miliardi di euro, grazie ad un ulteriore slancio dato dalle nuove soluzioni di pagamento offerte dal Gruppo, alla crescita dei volumi delle transazioni sia online che sui canali fisici e al consolidamento dell’acquisizione di LIS che ha generato nell'anno ricavi incrementali di 184 milioni di euro, accelerando la strategia omnicanale del Gruppo.

La nuova offerta energia, sul mercato da febbraio 2023, ha raggiunto nell’anno circa 500.000 contratti sottoscritti e il numero delle transazioni e-commerce ha continuato a crescere: sono 706,7 milioni nel 2023 (+18,1% su base annua). 


* Il 20 marzo 2024, con la presentazione del nuovo Piano Strategico 2024/2028, la SBU è stata ridenominata in Servizi PostePay



Servizi Finanziari
Poste Italiane può vantare una posizione di primo piano per la distribuzione di prodotti finanziari e di risparmio, grazie alla sua rete distributiva e al patrimonio di affidabilità che da sempre caratterizza il suo marchio.
L’azienda colloca in esclusiva, per conto di Cassa Depositi e Prestiti, i prodotti del Risparmio Postale - Libretti e Buoni fruttiferi - e mette a disposizione dei clienti innovative soluzioni di pagamento, servizi di conto corrente, prodotti di investimento e di risparmio gestito, soluzioni assicurative e di credito al consumo.

Nel 2023 i ricavi lordi totali dei Servizi finanziari (inclusi i ricavi infrasettoriali) hanno raggiunto quota 6,1 miliardi di euro, con un aumento del 5,8% anno su anno, supportati dai margini di interesse e dai prodotti di Risparmio Postale che hanno fatto registrare una buona performance nel quarto trimestre 2023.

Le Attività Finanziarie Investite (AFI) sono aumentate ulteriormente raggiungendo i 581 miliardi di euro, con una solida raccolta netta retail di 1,2 miliardi di euro. 



Servizi Assicurativi
I servizi assicurativi vengono offerti dal Gruppo Poste Vita (posseduta al 100% da Poste Italiane) che mette a disposizione dei clienti soluzioni per la previdenza integrativa, prodotti di investimento assicurativo e servizi per la tutela della persona e dei propri beni.

Nel 2023 Il Gruppo Poste Vita ha registrato risultati positivi, con una raccolta che conferma una performance ben al di sopra del livello di mercato e un tasso di riscatto ridotto in un contesto sfidante.

La raccolta lorda premi del Comparto Vita è stata di circa 18 miliardi di euro (+4,8% su base annua rispetto al 2022) e i ricavi dello stesso comparto sono stati di circa 1,5 miliardi di euro (-6,7% rispetto al 2022).

Molto buone le performance del Ramo Danni che prosegue nel percorso di sviluppo dei servizi, in linea con il processo di diversificazione previsto dalle strategie aziendali: nel 2023 il comparto ha registrato ricavi per 92 milioni di euro, in crescita del 34,7% rispetto all’anno precedente, sostenuti da maggiori premi lordi emessi per 581 milioni di euro (+48,2% su base annua rispetto al 2022) e dal consolidamento di Net  Insurance, la cui acquisizione è stata finalizzata nel primo semestre 2023, con l’obiettivo di accelerare ulteriormente la crescita e la redditività del Gruppo nel business della protezione.



Relazione Finanziaria Annuale 2023